Avevo dei fiori di zucca freschissimi di ieri, e i fiori di zucca un vanno tanto avanti, allora ho deciso di cucinarmeli. 15 minuti in tutto a patto di avere i fiori già puliti e aperti e i gamberi già scongelati (o disponibili freschi).
Messi che erano i gamberi a scongelare (oggi è un po’ domenica e non è facile trovarli freschi) si mette un pentolo con l’acqua sul fuoco e la padella con un cuscino di Vezi’olio (olio d’oliva) e due spicchi d’aglio a dormire (poco olio, gasse basso). Se vi dà noia l’aglio poi si leva, ma l’aglio fa bene alla pressione, al cuore ed all’apparato respiratorio, io me lo mangio!
Tagliati i fiori a striscioline l’aglio è di sicuro pronto che fa profumino, ci si mettono sopra i fiori ad appassire. Li copro, mezzo gasse alla padella e pulisco i gamberi tagliandoli in due.
L’acqua inizia a bollire, i fiori stanno appassendo, metto sale grosso nell’acuqa e le penne al mais, bagno i fiori se serve, metto il timer 10 minuti (cottura della pasta).
Preparo la tavola e a 5 minuti di cottura della pasta: gasse a manetta alla padella, apparto i fiori e butto i gamberi con un pizzico di prezzemolo.
Aggiungo zenzero, un pizzico di sale e un appena di pepe (c’è già il ginger!)
Come i gamberi sono in temperatura iniziano ad arrotolare, salto un paio di volte, sfumata di vodka, girata alla pasta.
Ritirata la vodka aggiungo un giro di latte e lascio evaporare un po’. A questo punto di sicuro suona il timer della pasta, la scolo bene e la butto in padella, una bella saltata. Posso aggiungere, volendolòn, un giro d’olio a crudo.
E buon appetito, piatto pulito!
2 Comments
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E’ notte fonda, quasi mattina… sono in preda ad un’insonnia violenta…
quasi quasi mi farei du spaghi…
allora cerco qq consiglio…
complimenti caro…. questo sito è stupendo… quasi quasi fa venir voglia di cucinare… anche ad una negata e svogliata come me
Merci beaucoup, parisienne insonne!
Vedremo di farti assaggiare qualcosa.