Chiunque può cucinare!

Lo dice anche il mitico Gusteau: […] L’alta cucina non è una cosa per i pavidi: bisogna avere immaginazione, essere temerari, tentare anche l’impossibile e non permettere a nessuno di porvi dei limiti solo perché siete quello che siete, il vostro unico limite sia il vostro cuore. Quello che dico sempre è vero: chiunque può cucinare, ma solo gli intrepidi possono diventare dei grandi. […]

(Se per caso non avete ancora visto Ratatuoulle ve lo consiglio caldamente!)

Per cucinare ci vòle: un po’ di tempo (a fuoco lento è sempre meglio), un po’ di naso (per sentire gli odori), un po’ d’orecchio (per sentire il punto di cottura dal rumore dello sfriggolìo), un po’ di fantasia (per immaginare i sapori quando si mescolano gli ingredienti), ingredienti di prima qualità e degli amici disposti a mangiare qualsiasi cosa tu abbia preparato. Non dimentichiamoci di abbinare un ottimo vino ai piatti che prepariamo.

Di solito si cucina quel che c’è in frigorifero. Certo, ogni tanto un po’ di spesa va fatta, ma difficilmente vado a prendere i soli ingredienti che servono per una determinata ricetta. In giornate di ispirazione shopping compro gli ingredienti pensando a cosa potrei cucinarci:

– prosciutto cotto: va bene per la merenda del mi figliòlo o anche per farci il gateau di patate, per arrotolarci l’indivia e metterlo al forno con la besciamella (ma è meglio il prosciutto di Praga), insomma potrebbe servire.

– patate: vanno bene per un sacco di cose, purè, arrosto, per le vellutate, bollite o al microonde. Quelle già pronte, spellate, un po’ precotte vanno bene anche loro. Si aprono, una presa di “preparato” (il sale aromatizzato che fa il mio macellaio di fiducia) 30 minuti in forno e sono deliziose!

– cipolle: non devono mai mancare! Bianche, rosse, di tropea, dell’orto di mi’ mà! Sono la base per i risotti, per il ragù, vanno bene anche in frittata o a zuppa!

– scalogno, scogliogno come lo chiamo io. Più delicato della cipolla può sostituirla in molte occasioni, non deve mai mancare in cucina!

– agli: come le cipolle! Il problema è che a volte sanno di scarpe. EVITARE QUELLI!!!

– peperoni: bòni arrosto, nel risotto, con il pollo, anche da soli, ma sempre spellati, ovviamente!

– finocchi: a pinzimonio, conditi in insalata, gratinati al forno, in vellutata.

– zucchine: quando è la stagione ci si fa dumila cose; frittata di zucchine, stracciatella di zucchine, zucchine e gamberetti, ripiene, bollite, evvai.

– asparagi: ci si fa di tutto: risotto, pasta (insieme con i gamberi o le cozze), vellutata, bolliti e basta.

– uova. Un mondo intero. Frittata, carbonara (o finta carbonara), maionese, bollite.

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